Piper Club

Tra i locali che hanno indelebilmente segnato la storia di Roma, un posto in prima fila spetta indiscutibilmente al Piper Club. Questo locale fondato nel lontano 1965 da tre grandi imprenditori della capitale ha rappresentato come nessun altro il momento d’avanguardia nel periodo del boom economico italiano. Pensate che al suo interno venivano ospitati dipinti di Andy Warhol, Mario Schifani e Piero Manzoni solo per citare i più noti. Ma la vera attrazione del Piper Club erano senza dubbio gli artisti che si esibivano sul palco. Qui esordirono gruppi come gli Equipe 64, i The Rockes e trovarono spazio alcuni dei simboli della canzone italiana come Gabriella Ferri, Rita Pavone, Caterina Caselli, Patty Bravo, Renato Zero, Mia Martini, Loredana Bertè. Mentre tra le band straniere non si possono dimenticare i Dik Dik e le due date dei Pink Floyd nel 1968. Più tardi arriveranno i Genesis, Sly and The Family Stones e tra gli italiani Lucio Battisti, Mia Martini e i Ricchi e Poveri. Successivamente con l’arrivo degli anni 70 il Piper Club si trasformò in una discoteca sempre mantenendo quello stile avanguardista che lo ha sempre connotato. Ultimamente il locale è stato costretto a chiudere per motivi di ordine pubblico e vicende personali dei proprietari ma a marzo 2011 a riaperto le sue porte per una stagione 2011/2012 all’insegna del puro divertimento con serate ed ospiti d’eccezione.